Magazine Cucina

Crostata cocco e limone (Torta Stupendissima)

Da Marella

Aggiungi didascalia


E' terminata anche questa estate, caratterizzata da un caldo torrido a cui i meteorologi hanno dato nomi fantasiosi, dall'alito del drago a Lucifero in persona. A Milano sono iniziate le prime pioggie che, se da un lato rendono più vivibile la città, dall'altro fanno pensare con malinconia ai bei giorni da poco trascorsi.
Ripensavo proprio l'altro giorno al caldo benvenuto che mi hanno dato in Sicilia la Pulcetta insieme a un'altra cuginetta (il Dolce Principe sarebbe venuto con i genitori poco dopo di me), con tanto di festoni di carta crespa fatti da loro e di colorati disegni su cui campeggiava la scritta "BENVENUTA, ZIA MAPI". 
Un'accoglienza commovente, subito bilanciata in cucina - dove mi ero precipitata perché non avevo pranzato ed ervamo a metà pomeriggio - da tre affermazioni consecutive che sono diventate il refrain dell'estate: Zia, sei grassa; Zia, sei vecchia; Zia, sei bacata. Alla terza frase ho alzato gli occhi dal piatto, deglutito quanto avevo in bocca e detto: "Adesso chiamo il signor Q. e mi faccio riportare all'aeroporto; torno a casa mia, che almeno le mie piante non mi insultano." "Beh, a modo loro te lo fanno capire", ha replicato la Pulcetta, "perché muoiono." :-S
Sarà, ma chissà com'è la compagnia di questa zia grassa, vecchia e bacata è apprezzata dai nipotini che tanto hanno l'aria di disprezzarla, visto che da quest'anno hanno voluto dormire tutti e due in camera con me, preferendo il caldo soffocante a malapena tenuto a bada dall'aria condizionata, al riposare in una camera più ampia e ariosa ma Zia-free.  Ed è a loro che dedico questa torta, che peraltro adorano, e che ha tutto il sapore dell'estate, dell'allegria e del sole.
La torta è stata un tormentone tre anni fa, quando Alessandra l'ha proposta su Menù Turistico, ribattezzandola Torta Stupendissima. CROSTATA COCCO E LIMONE - TORTA STUPENDISSIMA di Raravis http://menuturistico.blogspot.com/2009/07/tarte-al-limone-e-al-cocco.html (da Kitchen, Marie Claire, con modifiche)


Per la pasta frolla 300 g farina 150 g burro freddo 80 g zucchero 1 uovo medio la scorza grattugiata di 1 limone 1 pizzico di sale
per il ripieno:
180 g di burro a temperatura ambiente
200 g di zucchero 
100 g di cocco grattugiato 4 uova intere, grandi
la scorza grattugiata di un limone 
il succo di mezzo limone
1 yogurt alla vaniglia 

Per decorare Zucchero a velo
Preparare la frolla, meglio se la sera prima: Intridere la farina con il burro in modo da ottenere un briciolame, aggiungervi lo zucchero, la scorza di limone e il sale lavorando rapidamente e, quando saranno incorporati, l'uovo leggermente sbattuto. Impastare molto velocemente con la punta delle dita (meglio ancora con l'impastatrice dotata di frusta a foglia) e non appena l'impasto si compatta avvolgerlo in pellicola trasparente e farlo riposare in frigo almeno un'ora, meglio ancora se tutta la notte.
Preparare il ripieno: Montare il burro a crema con lo zucchero e aggiungere le uova uno alla volta, poi lo yogurt, il succo e la scorza di limone e in ultimo il cocco grattugiato. 

Preriscaldare il forno a 160 °C in modalità ventilata (oppure 180 °C in modalità statica). Imburrare uno stampo da crostata di 26-28 cm di diametro; stendere la pasta frolla allo spessore di 5 mm e rivestire lo stampo. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, versarvi il ripieno e  infornare. Far cuocere per almeno mezz'ora: la superficie deve essere appena appena brunita. Il ripieno rassoda raffreddandosi, quindi non preoccupatevi se vi sembra molle. Lasciare raffreddare bene e spolverare con abbondante zucchero a velo prima di servirla.
Note
- Come tutte le crostate, è più buona il giorno dopo.  - Con i ripieni molto dolci io preferisco utilizzare delle frolle poco dolci. Volendo si può aumentare lo zucchero della frolla fino a 150 g.
- La pasta frolla risulta migliore dopo un riposo prolungato (diventa, per l'appunto, più frolla), per questo io preferisco prepararla la sera prima. Volendo fare la torta in giornata per poterla gustare al meglio il giorno dopo, si può impastare la frolla al mattino, farla riposare tutto il giorno e preparare il ripieno e cuocerla alla sera.
- Attenzione: crea dipendenza!!!! :-D 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :